Il procuratore Guariniello aveva detto che il processo sarebbe stato storico, in qualsiasi modo fosse finito.
Lo è ancora di più, ora, con la condanna a 16 anni di Stephan Schmidheiny e del barone belga Louis De Cartier De Marchienne, 91 anni, per disastro doloso e omissione dolosa di misure infortunistiche. E i relativi risarcimenti ai famigliari delle vittime.
La vicenda della Eternit non finisce qui, è probabile un processo Eternit 2, ma per le migliaia di morti per amianto esiste una giustizia che possa fare compagnia al ricordo.
Anche il Comune, dopo un tentennamento pericoloso una decina di giorni fa aveva rinunciato al risarcimento proposto per uscire dal processo.
In attesa del picco del mesotelioma pleurico, che ha una latenza anche di quarant’anni, una notizia che riconcilia la verità storica con quella giudiziaria.
