La prima bomba scoppia davanti a una scuola elementare, mentre i bambini entrano. La seconda bomba scoppia poco dopo, quando arrivano le ambulanze e i soccorsi.
Dopo, qualcuno nota un segno sul muro. Una lettera greca.
Alfa.
È solo l’inizio.
Paolo è un giornalista, uno cinico, uno curioso, uno spregiudicato e vuole cercare e capire.
Francesca è un chirurgo, una madre a cui muore una figlia, a cui muore il marito e non può non odiare e fuggire.
Gualtiero, è un politico, un uomo serio, sincero, isolato, uno che ha paura di quello che sente.
Perché non finirà.
Gli attentati continuano, sempre più crudeli e assurdi.
Senza mai una rivendicazione.
Solo uomini vestiti di nero e irriconoscibili.
E quella lettera.
Alfa.