Non la penso come Gad Lerner, non credo che la Grecia siamo noi.
In una cosa sono d’accordo, però. Quello che stanno facendo alla Grecia ha superato il limite del sopportabile.
Ed è vero che si trovano in quella situazione per colpe loro e che Karamanlis ha raddoppiato il debito in 4 anni, ma mi riesce difficile pensare che la cura possa fare bene al paziente.
La sensazione, purtroppo, è quella di un accanimento terapeutico che potrebbe salvare la Grecia dal default, sacrificando la popolazione.
La Merkel dice che il fallimento sarebbe incontrollabile, ma non posso non chiedermi come avrebbe affrontato la faccenda il signor Kohl.
Le stature politiche, quando la faccenda si fa ostica, contano qualcosa.