Tento, più per divertimento che per altro, una specie di promemoria sui film che mi piacerebbe vedere.
Ho una strana forma di dipendenza dai siti di trailer, di anticipazioni, di cinema e serie televisive in generale e le dipendenze sono più interessanti se le condividi.
Quindi, un po’ alla volta e senza periodicità fissa, le appoggio qui.

Confesso, non sono uno di quelli che si è strappato i capelli per la trilogia di Larsson. Ho finito il primo, faticato moltissimo a finire il secondo, deciso che il terzo non mi interessava. Lisbeth non mi fa impazzire, quello che succede nel secondo volume mi sembra di parecchio al di sopra della sospensione dell’incredulità. Detto questo, però, il primo film svedese dalla trilogia aveva il merito di eliminare molte delle cose che mi sembrava non andassero nel libro e mi aveva divertito. Metteteci in più che adoro David Fincher e un trailer come questo, con quella versione di Immigrant song, e capirete che The girl with the dragon tattoo non me lo perdo.
P.S.
Della manovra parliamo quando si saprà che cos’è. Le recenti vicissitudini mi hanno creato qualche difficoltà a rapportarmi con l’informe.