Leggo ora che il deputato PDL Fabio Garagnani ha denunciato il presidente dell’associazione famigliari della strage di Bologna.
L’ipotesi è di vilipendio dello Stato per il discorso pronunciato la mattina del 2 agosto 2011.
Ora, che Garagnani conosca la parola vilipendio è già un passo avanti.
Che non si renda conto che è molto più prossimo al vilipendio il turpiloquio istituzionale del buon Silvio Berlusconi, l’abbaiare razzista del camerata Borghezio, il dito medio riformisticamente eretto del ministro Bossi o l’idea stessa di Garagnani di prendersela con chi difende la memoria e desidererebbe rispetto e giustizia, non mi sorprende.
Purtroppo i tempi sono questi.