E’ bello vivere in un posto che non ti sorprende mai. Ogni giorno sei certo che qualcosa finirà per ricordarti dove sei nato e dove vivi.
No, non sto parlando della frase di Monti sul posto fisso. Lì, il ragionamento sarebbe molto più lungo e complicato.
Anche oggi le perle non mancano.
Il governo va sotto sulla responsabilità dei giudici.
La Lega presenta un emendamento, il governo mette parere contrario. Alfano rassicura, i voti non ci saranno. Poi, in aula, PDL e Lega (con un pochino di PD) votano a favore.
E poi ti chiedi perché Monti mette sempre la fiducia.
Fuori dall’aula, la Cassazione sentenzia che non c’è l’obbligo del carcere per lo stupro di gruppo.
Smettete di pensare che si possa procedere a pene più drastiche e taglienti. Non è così. Sono previste forme alternative alla cella. I domiciliari, tanto per dire.
Magari la presenza del gruppo, anziché un’aggravante è diventata un’attenuante. Di certo le sentenze della Cassazione in tema di violenza sulle donne sono da romanzo di fantascienza.
Come ultima chicca, 26 deputati hanno fatto ricorso contro i tagli ai vitalizi.
La rappresentanza è uniforme per colore politico, ma non per numero. Oltre la metà, 15 su 26, sono leghisti.
Roma ladrona vale solo se non ti spartisci il bottino?