FJ_015Si può fare una campagna elettorale timida, ma così timida che poi ti sorpassano a destra e sinistra? Si può fare.
Si possono bruciare in venti ore due candidati alla presidenza della Repubblica, compreso il tuo fondatore e nume tutelare? Si può fare.
Si può governare discutendo per cinque mesi della proposta più forte del tuo avversario e trovare il modo di realizzarla a scapito di tutto il resto, conti compresi? Si può fare.
Si può scaricare un ministro e salvarne un altro, a seconda della bisogna? Si può fare.
Si può dimenticare del tutto il motivo per cui esisti e spiegarlo con il mantra che non c’è alternativa? Si può fare.
Si può montare un governo con la stessa maggioranza parlamentare di quello vecchio e dire che è nuovo? Si può fare.
Si può dire che Berlusconi è il passato, archiviato dalla storia e bisogna pensare al futuro e poi fare un accordo sulla legge elettorale? Si può fare.
Si può dire che al governo ci si fa solo vincendo le elezioni e poi diventare presidente del Consiglio con un cambio interno a un partito? Si può fare.
Si può riuscire ad avere 101 parlamentari che votano contro il tuo fondatore e non sapere mai chi sono o perchè lo hanno fatto e vivere felici? Si può fare.
Si può sostenere un governo, magari farne parte, dire pubblicamente che sta facendo il massimo e poi alzarsi in pubblico due giorni dopo e sostenere il contrario? Si può fare.
Si può negare di volere prendere il posto di un altro e poi prenderlo il giorno dopo? Si può fare.
Si può dare tre volte la fiducia a un governo di cui sei la spina dorsale e un mese dopo cambiare idea? Si può fare.
Si può bruciare un governo, due presidenti della Repubblica e un presidente del Consiglio in meno di un anno? Si può fare.
Si può dire una cosa e il giorno dopo farne regolarmente una diversa? Si può fare.
Si può fare tutto.
Basta non sorprendersi il giorno delle elezioni.