Ogni volta che accade, per ogni saluto col braccio teso, per ogni dittatore che reprime un oppositore o lo zittisce, per ogni essere umano che si crede onnipotente, noi vinciamo e per ogni silenzio o dimenticanza, noi vinciamo (…) Guardati intorno, pensa al mondo in cui vivi. E quando resti solo, chiediti se ci avete sconfitti davvero.
 
1994 – In circa cento giorni, fra aprile e luglio, in Rwanda, le vittime dell’odio fra Hutu e Tutsi, una distinzione etnica introdotta che viene dal colonialismo belga, sono fra 800mila e un milione. 10mila morti al giorno.
1991 / 1995 – Ex Jugoslavia. Secondo un censimento delle Nazioni Unite si contano 187 fosse comuni, ognuna con circa 4000 cadaveri, un migliaio di campi di prigionia (mezzo milione di detenuti), decine di migliaia di casi di tortura, migliaia di stupri.
2014 – Nelle varie guerre che continuano a insanguinare il Sud Sudan sta succedendo di nuovo e da anni.